Trattamenti ayurvedici tradizionali
“L’individuo sano è colui che ha gli umori, il fuoco digestivo, i componenti tissutali e le funzioni escretorie ciascuno in buon equilibrio, e che ha lo spirito, i sensi e la mente sempre compiaciuti”.
Questa definizione considera quindi i tre principali aspetti della vita della persona: corpo mente e spirito.
L’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha fatto letteralmente proprie queste parole nella sua definizione di salute: “La salute è uno stato di pieno benessere fisico, psichico e sociale”.
In Italia l’Ayurveda è riconosciuta come “atto medico” dalla Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri (FNOMCeO).
L’Ayurveda si prefigge quattro scopi fondamentali :
- prevenire le malattie,
- curare la salute,
- mantenere la salute,
- promuovere la longevità.
Il termine salute/sano in sanscrito è Svastha che letteralmente significa “stabilizzarsi nel sè” o “nella condizione propria a sè stessi”. La salute quindi viene considerata come una condizione naturale dell’uomo, mentre la malattia è vista come un allontanamento da una condizione di normalità.